“Sei stressato? Sei così occupato a raggiungere il futuro che il presente si riduce a un mezzo per arrivarci? Lo stress è provocato dall’essere «qui» ma desiderare di essere «lì», o nell’essere nel presente ma desiderare di essere nel futuro. È una frattura che ti lacera dentro. Generare una simile frattura e poi viverci dentro è follia. Il fatto che lo facciamo tutti non lo rende meno folle.”
– (EKHARD TOLLE, Il potere dell’adesso)
Che cos’è la mindfulness?
Secondo Jon Kabat – Zinn, Mindfulness significa porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante. È la consapevolezza che emerge attraverso il presatre attenzione alle cose come sono intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante. Quando si spiega che cosa è la mindfulness, solitamente si fa riferimento ai nostri due principali modelli mentali: il modello del fare e quello dell’essere. Nel primo modello la mente si attiva nel momento in cui percepisce che le cose sono diverse da come vorrebbe che fossero. La modalità dell’essere consiste sostanzialmente nel permettere che le cose siano quello che sono, senza alcuna pressione legata al cambiamento e al raggiungimento degli obiettivi particolari verso i quali uniformarsi.
Come veniva proposta la mindfulness nella pratica?
La stress Reduction Clinic di Kabat-Zinn presso il Medical Center della Università del Massachussetts si proponeva con il fine di insegnare ai pazienti delle modalità di risposta allo stress della loro vita che consentissero loro di abbandonare quelle reazioni mentali che spesso non fanno altro che peggiorare lo stress e ostacolano un’efficace risoluzione dei problemi. La mindfulness insegnata da Kabat-Zinn favoriva una relazione decentrata con i contenuti mentali insegnando ai pazienti come aprirsi a una prospettiva più ampia, allo scopo di osservare i propri pensieri nel momento in cui si presentavano.
Come inserire la mindfulness nella propria vita?
La mindfulness si è sviluppata attraverso migliaia di anni di evoluzione culturale come antidoto alle naturali abitudini dei nostri cuori e delle nostre menti che rendono la vita molto più difficile di quanto non debba necessariamente esserlo. Tale pratica è un particolare atteggiamento verso l’esperienza, o il modo di rapportarsi alla vita, che promette di alleviare le nostre sofferenze di rendere la nostra vita più significativa. Quando le nostre menti cadono nel timore di subire un attacco o di restare senza cibo, la pratica mindfulness contribuisce a riportarci alla relativa sicurezza del momento presente.
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